Un bel sorriso? Una questione di denti sani. E
igiene orale e prevenzione sono le armi migliori per
sconfiggere placca e tartaro, i nemici della bocca. La placca, con i suoi batteri, è responsabile di carie e gengivite. Se non viene eliminata con lo spazzolino, si trasforma in
tartaro: una sostanza dura che, se non rimossa dal dentista o dall'igienista dentale, può portare alla parodontite (o piorrea) e alla caduta dei denti.
Ecco perché è fondamentale una buona igiene orale. Primo alleato:
spazzolino e dentifricio (meglio al fluoro e a basso indice di abrasività, misurato in Rda). Anche se gli studi dimostrano che quello oscillante-rotante è più efficace contro la placca, va bene anche lo spazzolino manuale purché lo si usi correttamente per almeno due minuti due volte al giorno
, e lo si sostituisca quando le setole si divaricano o si curvano.
Indispensabili anche
filo interdentale, scovolino, spazzolino linguale e collutorio (attenzione però alla clorexidina, causa macchie scure). Per chi invece ha difficoltà a usare lo spazzolino c'è l'
idropulsore, un apparecchio che rimuove i residui di cibo e massaggia le gengive grazie a un getto d'acqua a pressione.
Ma anche “
la prevenzione è determinante per mantenere lo stato di salute della bocca”, spiega il
dott. Michele Cassetta, medico odontoiatra, autore del volumetto
Sorridenti (Tecniche Nuove 2013), responsabile della
Dental Unit della Clinica Privata Villalba di Bologna e docente universitario a contratto.
Si fa prevenzione, specifica, “
attraverso corrette abitudini alimentari (sì a cereali integrali, latte e derivati, legumi, frutta e verdura, no a troppi zuccheri e fumo),
fluoroprofilassi (cioè la somministrazione di fluoro con gocce o compresse, per i più piccoli, gomme da masticare, gel o vernici applicate dal dentista),
sigillatura dei solchi (una tecnica odontoiatrica che utilizza una resina per chiudere i molari permanenti)
e controlli periodici dal dentista”.
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